Accedi al sito
Serve aiuto?

Nuova sede Fondazione Architettura contemporanea a Cordoba

 


CORDOBA (SP): NUOVA SEDE DELLA FONDAZIONE ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
progettisti: Martina Zappettini  -  Adriana Picollo

SEDE DE LA FUNDACION ARQUITECTURA CONTEMPORANEA Y ENTORNO DE LA MANZANA DE SAN PABLO EN CORDOBA

INTERVENTI CONNETTIVI


A fronte di una complessa situazione urbanistica, sia sotto il profilo della  conformazione dell’area, costituita da parti eterogenee, sia dal punto di vista della pianificazione,  risultante di diversi e sovrapposti piani redatti in tempi recenti,  il progetto parte dall’analisi di tali strumenti urbanistici e da una serie di considerazioni sulle specificità del sito e sulle  connessioni con l’ambito circostante.

In primo luogo si è tenuta in considerazione la possibilità di portare alla luce e rendere fruibile la porzione occupata dai resti di insediamento romano posta proprio sotto il lotto di intervento. Tale presupposto suggerisce di proseguire sotto la Calle Capitulares  lo scavo archeologico, consentendo di realizzare un  collegamento interrato diretto tra le rovine romane contenenti il Tempio e già rese visitabili e tutta la zona dell’Huerto de San Pablo (destinato a parco pubblico). In questo modo si verrebbe a costituire un parco archeologico parzialmente interrato.

La valenza culturale e turistica del sito archeologico potrà essere potenziata prevedendo un piccolo museo archeologico in una porzione dell’edificio esistente attualmente occupato dalla DelegaViòn de Cultura de la Junta de Andalucìa e nella costituzione di una Biblioteca con una sezione archeologica nell’antica Sacristìa de San Pablo.

Un altro elemento portante dell’approccio generale è costituito dalla conferma di mantenere l’isolato completamente pedonale, limitando le aree a parcheggio, anche su più piani,  ai lotti liberi (5) situati in corrispondenza di Plaza de Orive, dove un piccolo edificio di nuova realizzazione potrebbe costituire un ampliamento di Palacio di Orive, in cui attualmente trova sede il Concejalia de Cultura Ayuntamiento de Còrdoba, con questo rappresentando una vera e propria “porta” di accesso da Plaza de Orive all’Huerto de San Pablo.
Anche l’accesso dal Coliseo de S. Andrés viene confermato come esclusivamente pedonale.
Si è ritenuta opportuna la proposta di pedonalizzare Calle Huerto de San Pablo con la previsione di aree di completamento del parco pubblico in corrispondenza dei lotti liberi (6), anziché di zone a parcheggio, in considerazione del fatto che tale percorso e la sua eventuale prosecuzione andrebbero a costituire  la connessione diretta con Plaza Corredera.
L’area prospiciente l’ingresso all’edificio dei Misioneros Hijos del Corazòn de Maria , per la sua qualità architettonica intrinseca e la definizione già ottimale dello spazio aperto pubblico, non verrà  interessata dall’intervento, come prevede invece il PEPCHC, se non limitatamente nell’angolo ad est per consentire il passaggio verso l’Huerto de San Pablo.
E’ evidente come con la realizzazione di questi interventi  si vengano a formare due assi principali di connessione urbana pedonale, uno nord-sud e l’altro est-ovest, con diramazioni interne legate a funzioni speciali.

Al fine di rendere ancor più chiaro l’impianto viario si ritiene che dal punto di vista del linguaggio architettonico le due percorrenze principali dovrebbero essere rafforzate in corrispondenza del transito all’interno di nuovi giardini, creando una inequivocabile gerarchia di percorsi anche nell’area verde.
Il nuovo edificio sede della FAC, tessera fondamentale di questa operazione di riqualificazione funzionale di tutto il sito,  intende cogliere  l’opportunità di costituire una sorta di “porta di accesso principale” dalla Calle Capitulares che inviti alla penetrazione all’interno di un isolato così ricco di funzioni pubbliche e di spazi significativi: un percorso articolato tra arte architettura e natura, memoria storica e modernità, funzioni pubbliche e residenza nel cuore di Cordoba.

tavola 2 tavola 1 tavola 3