Riqualificazione urbana e architettonica del lungomare Caorle
CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA E ARCHITETTONICA DEL LUNGOMARE CAORLE
.jpg)
L’intento progettuale è quello di creare un sistema spaziale qualificato e permeabile, connesso con l’intorno, diversificato tra nord-est ed sud-ovest, e integrato anche al sistema esistente già contenuto nel Piano particolareggiato degli arenili: l’operazione proposta è infatti quella di valorizzare alcuni elementi significativi contenuti nel piano, quali gli ‘accessi liberi al mare’, trasformandoli da meri percorsi funzionali divisori tra gli stabilimenti balneari in espressivi elementi ordinatori compositivi del nuovo sistema spaziale di percorrenza viaria(+sosta)/ciclabile/pedonale/litorale.
Il fine è quello di creare non una serie di elementi compositivi ripetuti linearmente, bensì una narrazione sequenziale e pluridirezionata caratterizzata dai nuovi riferimenti integrati a quelli esistenti.
Il progetto ha caratteristiche di sostenibilità ambientale per il tipo di materiali impiegati, rispondenti ai requisiti CAM e di facile manutenzione e reperibilità, ma anche per il tipo di tessiture previste composte in gran parte da elementi sostituibili. Così la scelta è stata indirizzata sul legno a coltivazione controllata, su cementi e altro materiale parzialmente provenienti da recupero, su un tipo di pietra reperibile nel territorio.
Inoltre la composizione spaziale prevalente, che consiste in sequenze di superfici ‘piegate, ad ottenere ampie zone in continuità tra loro e con il contesto paesaggistico marino e urbano, eliminando al tempo stesso le barriere architettoniche, risulta di facile realizzazione, anche per la reiterazione degli elementi, se pur via via composti diversamente.
Il verde risulta elemento compositivo determinante e imprescindibile nell’intero sistema, diversificato in corrispondenza di ogni sottosistema al fine di creare luoghi diversi.
Anche Il sistema dei parcheggi interrati, oltre che funzionale, diventa parte del luogo e di riferimento mediante le sue superfici fuori terra, che costituiscono momenti collettivi generatori di successivi spazi concatenati tra loro.
Gli accessi liberi al mare, trasformati in spazi importanti di collegamento, saranno i poli di due sottosistemi spaziali:
Essendo Caorle luogo di iniziative nell'ambito culturale per ciò che riguarda le arti visive (concorso biennale internazionale ‘Scogliera viva - Sculpting the sea’ quale manifestazione estiva dal 1993 e il Concorso internazionale artistico a inviti per le Tre Soglie di Ca’ Corniani promosso e realizzato nel 2019 al fine di unire arte e territorio all’interno di un progetto di valorizzazione paesaggistica), gli spazi di copertura delle aree a parcheggio sono configurati quale spazio d'arte open air, nell’ottica di promuovere l’intero lungomare in direzione turistico/culturale-artistico
Il cambio materico di superficie anche a livello tattile sottolinea i passaggi sfumati da una superficie all’altra, suddivise soltanto da compluvi e impluvi come se l’intero spazio di percorrenza sia un foglio piegato, ove le pendenze sono così ridotte da percepire lo spazio come unico.
L’intento progettuale è quello di creare un sistema spaziale qualificato e permeabile, connesso con l’intorno, diversificato tra nord-est ed sud-ovest, e integrato anche al sistema esistente già contenuto nel Piano particolareggiato degli arenili: l’operazione proposta è infatti quella di valorizzare alcuni elementi significativi contenuti nel piano, quali gli ‘accessi liberi al mare’, trasformandoli da meri percorsi funzionali divisori tra gli stabilimenti balneari in espressivi elementi ordinatori compositivi del nuovo sistema spaziale di percorrenza viaria(+sosta)/ciclabile/pedonale/litorale.
Il fine è quello di creare non una serie di elementi compositivi ripetuti linearmente, bensì una narrazione sequenziale e pluridirezionata caratterizzata dai nuovi riferimenti integrati a quelli esistenti.
Il progetto ha caratteristiche di sostenibilità ambientale per il tipo di materiali impiegati, rispondenti ai requisiti CAM e di facile manutenzione e reperibilità, ma anche per il tipo di tessiture previste composte in gran parte da elementi sostituibili. Così la scelta è stata indirizzata sul legno a coltivazione controllata, su cementi e altro materiale parzialmente provenienti da recupero, su un tipo di pietra reperibile nel territorio.
Inoltre la composizione spaziale prevalente, che consiste in sequenze di superfici ‘piegate, ad ottenere ampie zone in continuità tra loro e con il contesto paesaggistico marino e urbano, eliminando al tempo stesso le barriere architettoniche, risulta di facile realizzazione, anche per la reiterazione degli elementi, se pur via via composti diversamente.
Il verde risulta elemento compositivo determinante e imprescindibile nell’intero sistema, diversificato in corrispondenza di ogni sottosistema al fine di creare luoghi diversi.
Anche Il sistema dei parcheggi interrati, oltre che funzionale, diventa parte del luogo e di riferimento mediante le sue superfici fuori terra, che costituiscono momenti collettivi generatori di successivi spazi concatenati tra loro.
Gli accessi liberi al mare, trasformati in spazi importanti di collegamento, saranno i poli di due sottosistemi spaziali:
- L’area di spazio collettivo contenente l'area di sosta veicolare interrata (livelli -1 e -2)
Essendo Caorle luogo di iniziative nell'ambito culturale per ciò che riguarda le arti visive (concorso biennale internazionale ‘Scogliera viva - Sculpting the sea’ quale manifestazione estiva dal 1993 e il Concorso internazionale artistico a inviti per le Tre Soglie di Ca’ Corniani promosso e realizzato nel 2019 al fine di unire arte e territorio all’interno di un progetto di valorizzazione paesaggistica), gli spazi di copertura delle aree a parcheggio sono configurati quale spazio d'arte open air, nell’ottica di promuovere l’intero lungomare in direzione turistico/culturale-artistico
Il cambio materico di superficie anche a livello tattile sottolinea i passaggi sfumati da una superficie all’altra, suddivise soltanto da compluvi e impluvi come se l’intero spazio di percorrenza sia un foglio piegato, ove le pendenze sono così ridotte da percepire lo spazio come unico.