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Cappella famiglia a Borzonasca

CAPPELLA FAMIGLIA A BORZONASCA (GE)
 RELAZIONE DI PROGETTO



La cappella è situata nel nuovo cimitero di Borzonasca, località dell’entroterra chiavarese. L’area d’intervento, una collina ai piedi dell'abitato,  è soggetta ad un piano cimiteriale che norma la lottizzazione e le modalità progettuali, quali la tipologia ed i materiali.
Dette limitazioni, come il tetto a falde e le misure obbligate dell’ingombro sono stati il punto di partenza progettuale.
L’intento è stato quello di richiamarsi alla simbologia cristiano-funeraria reinterpretata dalla composizione dei volumi, materiali, dei colori: così la materia grezza, e pesante (granito nero), contenitore funzionale dei loculi, racchiude al suo centro lo spirito (marmo bianco di Carrara).
Questo si eleva sulla materia sia in alzato sia nella proiezione a terra: in pianta si forma una croce ove il braccio bianco est-ovest (lo spirito) prevale su quello nero nord-sud (la materia). La simbologia del centro e della croce si ritrova anche su altre parti: il varco sul prospetto d’ingresso, l’apertura sul lato opposto.
La materia viene scandita verticalmente solo da putrelle in acciaio a sottolineare l’accatastamento di detti blocchi ed individuare essenzialmente le singole tombe.
Il marmo bianco viene tagliato funzionalmente a definire gli ossari.
L’alternarsi del bianco e nero all’esterno e all’interno, fa eco alle chiese medievali liguri, ove il susseguirsi misurato del chiaroscuro stava ad indicare il continuo dialogo tra corpo e spirito, al fine di una finale purificazione e distacco di quest’ultimo; il tutto è contenuto in una cornice geometricamente definita dalle pareti e dalla copertura a due falde.
Il disegno ed il significato complessivo sono demandati unicamente alla composizione funzionale e cromatica delle parti, eccezion fatta per l’apertura posta frontalmente all’ingresso, la cui vetrata è il solo elemento ornato del progetto: un cerchio sabbiato e tagliato da una croce materica bianco/nero, ottenuta dall'intersezione di 2 lastre in pietra, diventa unico diretto riferimento cristiano per chi entra.



Fronte sud (vista lato sud-est) – foto di Max Rommel


 Fronte nord (vista lato nord-est) – foto di Martina Zappettini

 
Particolare1: vista del ‘taglio’ tra il corpo d’ingresso centrale ed il laterale materiali impiegati: granito nero-marmo bianco di Carrara –acciaio foto di Max Rommel
Particolare2: vista dell’interno dal taglio tra il corpo d’ingresso centrale ed il laterale materiali impiegati: granito nero-marmo bianco di Carrara – acciaio-vetro acidaro foto di Max Rommel