Casa Peragallo
CASA PERAGALLO-SANTA MARGHERITA LIGURE (GE)
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Casa unifamiliare distribuita su due livelli - Il nuovo volume composito, (215mc.) ottenuto dall'accostamento di due volumi, ha origine dalla demolizione e ricostruzione di due manufatti ad uso stalla/ricovero attrezzi ubicati in un uliveto nel territorio di Santa Margherita Ligure. Il corpo principale, a pianta quadrata, il cui sedime ha una superficie di circa mq.80, si accosta ad un volume di minori dimensioni, la cui pianta corrisponde a quella del corpo preesistente. L'unione tra i due volumi è sottolineata quale accostamento mediante un taglio murario, che diventa una lama di luce all'interno della zona giorno. Quest'ultima si estende sull'intera superficie del piano terra, quale unico ambiente con minime separazioni tra le funzioni domestiche; sono presenti due scale interne a vista, una, leggera, quale foglio in lamiera piegata, collegata con la zona superiore (zona notte) e l'altra, materica in cemento, connessa con la zona sottosuolo. I volumi sono ridotti alla loro essenzialità funzionale e tipologica. Le aperture ubicate in base all'esposizione e alla loro funzionalità sono orientate mediante pieghe dei muri, quali occhi sul contesto. L'edificio è in muratura intonacato e colorato in pasta; i materiali impiegati sono locali, quali abbadini di ardesia per finiture e coperture, legno tinteggiato per gli infissi e per le pavimentazioni delle zone giorno e notte. unica eccezione fanno i bagni e la scala che unisce piano terra e piano interrato, in materiale cementizio lisciato. L'edificio, per i materiali impiegati, la posa, gli impianti, risulta in classe A.
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Casa unifamiliare distribuita su due livelli - Il nuovo volume composito, (215mc.) ottenuto dall'accostamento di due volumi, ha origine dalla demolizione e ricostruzione di due manufatti ad uso stalla/ricovero attrezzi ubicati in un uliveto nel territorio di Santa Margherita Ligure. Il corpo principale, a pianta quadrata, il cui sedime ha una superficie di circa mq.80, si accosta ad un volume di minori dimensioni, la cui pianta corrisponde a quella del corpo preesistente. L'unione tra i due volumi è sottolineata quale accostamento mediante un taglio murario, che diventa una lama di luce all'interno della zona giorno. Quest'ultima si estende sull'intera superficie del piano terra, quale unico ambiente con minime separazioni tra le funzioni domestiche; sono presenti due scale interne a vista, una, leggera, quale foglio in lamiera piegata, collegata con la zona superiore (zona notte) e l'altra, materica in cemento, connessa con la zona sottosuolo. I volumi sono ridotti alla loro essenzialità funzionale e tipologica. Le aperture ubicate in base all'esposizione e alla loro funzionalità sono orientate mediante pieghe dei muri, quali occhi sul contesto. L'edificio è in muratura intonacato e colorato in pasta; i materiali impiegati sono locali, quali abbadini di ardesia per finiture e coperture, legno tinteggiato per gli infissi e per le pavimentazioni delle zone giorno e notte. unica eccezione fanno i bagni e la scala che unisce piano terra e piano interrato, in materiale cementizio lisciato. L'edificio, per i materiali impiegati, la posa, gli impianti, risulta in classe A.